parassita del bosso

ciao a tutti, vorrei segnalarvi una nuova emergenza fitosanitaria che sta colpendo i bossi e che, da quest'anno, si è fatta sentire in maniera intensa anche a Torino e dintorni.
trattasi della piralide del bosso (Cydalima perspectalis), una piccola farfalla originaria della cina, le cui larve devastano in pochi mesi intere siepi o piante centenarie di bosso, portandole a morte. Sostanzialmente in mezzo alle foglie rose si possono vedere degli ammassi di fili sericei, in cui vivono le larve, e i bruchi stessi, che sono verdi con la testa nera.
quello che forse non tutti sanno è che l'insetto potrebbe compiere da noi anche tre generazioni all'anno: la prima a marzo (ormai in chiusura), la seconda a giugno e forse una terza a fine estate.
occhio in giro e segnalate ai vari proprietari la necessità di trattare assolutamente le piante; a tal riguardo, se preso in tempo, l'insetto può essere combattuto efficacemente col Bacillus thuringensis, che è assolutamente innocuo per altri animali e per l'uomo.

Buon giorno. L'anno scorso a settembre ho visto un caso eclatante ad Ivrea, in un paio di giorni "le farfalline" si sono divorate piante e siepi centenarie, ho provato fare un trattamento ma era tardi ormai, piante completamente defogliate e quest'anno le ho motosegate alla base. Anche in zona canavesana ho visto molti casi ultimamente e con un paio di interventi tempestivi per ora sono riuscito a salvarle.

È devastante. Nella zona di Torino, Moncalieri e tutta la collina è pieno.
Lo scorso anno ho potuto vedere almeno 2 generazioni.
Ha danneggiato i bossi di casa mia, piante di 2/3 metri che hanno per me un grande valore affettivo. Fortunatamente le ho controllate appena ho visto i danni nei giardini che curo e sono riuscito a salvarle.
Dallo scorso anno controllo maniacalmente ogni bosso dei miei clienti.
È un parassita infido perché parte a mangiare l'interno della pianta e quando arriva alla parte esterna spesso è già tardi per intervenire.

ciao a tutti, vi segnalo che è ormai attiva la seconda generazione della piralide.
Le larvette stanno mangiando a manetta...
se riuscite trattate col bacillus.
ciao

E' vero Luca, siamo alla seconda generazione di quest'anno e a naso mi pare più cazzuta della scorsa.
Anche nella zona dell'astigiano è arrivata alla grande, a vedere i giardini e sentire le persone li pare essere la prima di quest'anno.
Certo che è infida, te ne accorgi all'ultimo momento e bastano pochi giorni che le piante sono divorate.

hai ragione Igor. probabilmente nell'astigiano è arrivata solo quest'estate. si sta spostando infatti da nord verso sud. ormai nella zona di ivrea e cumiana, dove seguo delle siepi, ho già trovato le pupe, quindi non ha più senso trattare. occhio a settembre per la terza generazione... se preso in tempo, il problema può essere tenuto sotto controllo.
ciao

ciao a tutti, oggi mi è capitato di vedere le prime larve della terza (e speriamo ultima dell'anno) generazione della piralide. sono ancora molto piccole (2-3 mm di lunghezza) e per questo molto vulnerabili. occhio in giro...

ciao a tutti, questa settimana sono stato a Genova e anche lì è ormai arrivata la piralide. per la liguria si tratta della prima generazione in assoluto, per cui i problemi sono al momento limitati. Occhio però alla prossima primavera...
ciao

ciao luca.. ciao tutti...
scusa luca ma che metodi di interventi consigli ? sia preventivi che curativi... il bacillo quando bisogna irrorarlo?

ciao, la lotta non è facile, ma con un po' di occhio e tanta costanza, i risultati si vedono eccome.
io propongo di solito ai miei clienti:
- trattamento preventivo con insetticida sistemico nel terreno a inizio primavera (fine marzo);
- almeno 3 trattamenti "curativi" all'anno (all'incirca metà aprile, fine giugno e metà settembre) col bacillus; l'importante è darlo appena compaiono le larve di prima/seconda generazione (da 5mm a 10mm di lunghezza), perchè è su quelle che agisce meglio. i trattamenti chimici ti danno il vantaggio di poter agire anche un po' dopo (su larve più grosse), ma è sempre porcheria chimica che va nell'ambiente.
purtroppo, al momento è tutto quello che si può fare; è impegnativo per noi e oneroso per il cliente, ma in assenza di tali lavori le piante sono destinate a morire. speriamo che tra qualche anno venga fuori qualche antagonista naturale.
ciao

La piralide in liguria era gia' presente in liguria ai giardini botanuci hanbury nell'estate 2013. Ho visto tutte le siepi divorate che poi hanno eliminato perche' rapidamente seccate. Quindi se vi capita di lavorare nell'imperiese o a mentone sappiate che la'e' arrivata prima che in piemonte....